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L’art. 198 1^ comma del Codice della Strada dispone che “…chi con una azione o omissione viola diverse disposizioni che prevedono sanzioni amministrative pecuniarie, o commette più violazioni della stessa disposizione, soggiace alla sanzione prevista per la violazione più grade aumentata fino al triplo.”
Pertanto, l’automobilista che con un unico comportamento infrange più volte la stessa norma o norme diverse del Codice della Strada, è tenuto a pagare la multa prevista per la violazione più grave aumentata di 3 volte.
Si applica quindi il principio del c.d. cumulo giuridico.
A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si pensi
- al conducente che sorpassa i veicoli incolonnati per motivi di traffico (violando l’art. 148, comma 11^ Codice della Strada), invadendo l’opposta corsia di marcia (violando l’art. 143 comma 11^ Codice della Strada) e procedendo ad una velocità non conforme alle condizioni della strada e del traffico (violando l’art. 141 comma 11^ Codice della Strada); oppure
- al conducente che nell’effettuare una manovra di sosta in area vietata (violazione dell’art. 7 Codice della Strada), ritenendo di ingombrare minore parte della carreggiata collochi anche due ruote sul marciapiede (in violazione dell’art. 158 Codice della Strada) urtando e danneggiando un segnale stradale (in violazione dell’art. 15 Codice della Strada).
In queste ipotesi il trasgressore potrà beneficare dello “sconto” e pagare una sola multa (la più grave) aumentata fino ad un triplo, anziché tante multe quante sono le violazioni contestate.
Tuttavia, tale regola non si applica quando il conducente ha commesso più violazioni relative all’ accesso nei tratti urbani a traffico limitato (c.d. ZTL) o ad aree pedonali.
Laddove invece l’automobilista, in situazioni diverse e dunque con condotte autonome violi più volte la stessa norma si applica il c.d. cumulo materiale: il trasgressore sarà tenuto al pagamento di tante multe quante sono le violazioni stradali commesse.
Un esempio è il conducente che lo stesso giorno, una volta al mattino e una volta al pomeriggio, prende più multe con lo stesso autovelox.
Come pagare una sola multa?
La possibilità di pagare una sola multa di importo aumentato come sopra indicato, costituisce un “beneficio” riconosciuto al conducente e pertanto non opera automaticamente. Il vigile infatti, non può cumulare le sanzioni ma è tenuto a fare una multa per ogni infrazione commessa.
Quindi, per usufruire dello “sconto” e pagare una sola multa (la più grave) aumentata fino ad un triplo, occorrerà presentare un ricorso contro le multe ricevute, al Giudice di Pace o al Prefetto, dimostrando che la condotta contestata è unica.
Sarà poi il Giudice di Pace o il Prefetto a valutare in concreto la sussistenza dei requisiti per il pagamento di una sola multa aumentata. Pertanto la ricostruzione precisa e puntuale degli eventi, supportata anche da documenti da produrre all’ Autorità giudicante, costituisce elemento imprescindibile per l’esito vittorio del ricorso.